L'Avventura Etica di Sofia e dei Suoi Amici
C'era una volta, in una scuola animata da studenti curiosi del primo anno di liceo, Sofia e i suoi tre migliori amici: Lucas, Ana e Pedro. Conosciuti per i loro confronti sempre vivaci, spaziando dalle discussioni sullo sport alle ultime innovazioni tecnologiche, formavano un gruppo eterogeneo: Sofia, la leader carismatica, era sempre pronta ad affrontare nuove sfide intellettuali; Lucas, riservato e riflessivo, amava porre domande stimolanti; Ana, appassionata di tecnologia, aveva sempre il cellulare in mano; e Pedro, il vero filosofo del gruppo, si dilettava nell’analisi delle teorie più complesse.
Quel giorno, la loro insegnante di Filosofia, Helena, aveva preparato una lezione davvero speciale. Appena varcata la soglia della classe, Helena li accolse con entusiasmo e li mise di fronte a una sfida: "Oggi diventerete esploratori dell'etica. Tre saggi del passato – Aristotele, Kant e Mill – hanno bisogno del nostro aiuto per risolvere dilemmi etici moderni, e lo faremo utilizzando la tecnologia che tanto vi appassiona." L'atmosfera si fece subito elettrica e, in un batter d'occhio, gli studenti si raggrupparono, impazienti di iniziare la missione.
Ogni gruppo doveva scegliere un dilemma etico attuale e applicare le teorie di questi giganti della filosofia per trovare una soluzione. Sofia e i suoi amici scelsero di esaminare l’impatto dei social media sulla privacy. L’idea prese forma grazie anche all’esperienza personale di Ana, che aveva notato come le informazioni personali venissero spesso condivise senza consenso. Fu così che nacque l’account Instagram fittizio di un influencer digitale chiamato "EcoHero". Il gruppo si mise al lavoro con grande impegno, utilizzando immagini, video e testi per dare vita a una storia in cui le scelte di "EcoHero" venivano guidate dai princìpi etici di Aristotele, Kant e Mill.
Il primo post ritraeva "EcoHero" in un momento di incertezza, seduto davanti a un laptop, preoccupato per le conseguenze della condivisione indiscriminata dei dati. Lucas, con lucidità, spiegava come Aristotele insegnasse che la virtù consiste nell’equilibrio tra l’eccesso e la mancanza, accompagnandolo con una citazione sull’importanza della moderazione, raffigurata da un disegno curato da Ana che evocava l’immagine di una bilancia simmetrica.
Nel video seguente, Ana si calava nei panni di "EcoHero", affrontando con intensità la questione della privacy online. Pedro interveniva richiamando il pensiero di Kant, sostenendo: "Le informazioni altrui non sono solo un mezzo, ma un fine in sé." Per rendere il concetto ancora più immediato, inserirono sottotitoli e grafici che illustravano i principi kantiani in maniera chiara e dinamica.
Infine, l'ultimo post presentava un fumetto in cui "EcoHero" esibiva la sua decisione finale, ispirata dai principi utilitaristi di Mill. Valutando attentamente i pro e i contro delle sue azioni, concluse che il comportamento più etico consisteva nel rendere trasparente l’uso dei dati e nel chiedere il consenso informato dei follower, supportato da citazioni ispiratrici di Mill, particolarmente apprezzate da Pedro.
Dopo aver completato i post, ogni gruppo presentò il proprio profilo Instagram e la classe si trasformò in una vera arena di dibattito. Helena guidava abilmente la conversazione, incoraggiando una riflessione critica e costruttiva, mentre gli studenti si scambiavano feedback a 360°, lodandosi e suggerendo miglioramenti con spirito di collaborazione.
Alla fine della lezione, Sofia sentiva di aver intrapreso un autentico viaggio etico, dove la tecnologia faceva da ponte tra teoria e pratica, trasformando il sapere in un’esperienza concreta e coinvolgente. Mentre percorrevano il corridoio, già animati dalla discussione sul prossimo grande dilemma da affrontare, Sofia sapeva che quella giornata avrebbe lasciato un segno indelebile non solo sul suo quaderno, ma anche nel suo modo di vedere il mondo.